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|Consiglio di sicurezza dell'ONU: sostegno all'iniziativa di autonomia del Sahara marocchino

Nella riunione a porte chiuse del Consiglio di sicurezza tenutasi mercoledì è stato dato ampio sostegno all’iniziativa per l’autonomia per la risoluzione definitiva della controversia regionale sul Sahara marocchino, presentata dal Marocco nell’aprile 2007.

Secondo fonti diplomatiche ben informate e concordanti all’ONU, l’Iniziativa marocchina d'autonomia è stata ampiamente sostenuta da numerosi membri del Consiglio di sicurezza. Essi hanno ritenuto che l'iniziativa costituisse una base seria e credibile per porre fine alla controversia regionale sul Sahara marocchino, come sancito nelle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dal 2007.

Analogamente, i recenti storici sostegni della Spagna e della Germania all’Iniziativa per l’autonomia sono stati ampiamente ripresi in occasione delle consultazioni del Consiglio.

Durante la riunione, i membri del Consiglio di sicurezza hanno ricevuto un briefing dall’Inviato personale del Segretario generale per il Sahara, Staffan de Mistura, durante il suo primo viaggio nella regione, nonché dal Rappresentante speciale del Segretario generale e capo della MINURSO, Alexander Ivanko, che interveniva per videoconferenza.

Secondo le stesse fonti diplomatiche, i membri del Consiglio di sicurezza hanno fortemente e unanimemente sostenuto il processo politico delle Nazioni Unite per giungere a una soluzione politica, realistica, pragmatica, duratura e di compromesso della questione del Sahara marocchino, sulla base esclusiva delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dal 2007, in particolare la 2602, adottata il 29 ottobre scorso.

In questo contesto hanno riaffermato il loro sostegno agli sforzi dell’Inviato personale del SG dell’ONU volti a rilanciare il processo politico dell’ONU. E’ stato lanciato un appello forte e franco affinché il processo delle tavole rotonde, al quale l’Algeria continua tuttora a opporsi, sia ripreso al più presto, in un’ulteriore sfida per la comunità internazionale.

Occorre ricordare che la risoluzione 2602 ha citato l’Algeria in cinque occasioni, invitandola a rimanere impegnata nel processo di tavole rotonde per tutta la sua durata, in uno spirito di realismo e di compromesso, nella prospettiva di portarlo a termine, consacrando così l’Algeria come parte principale di questa controversia regionale.

I membri del Consiglio hanno inoltre accolto con favore la piena cooperazione del Marocco con la MINURSO, compresa la vaccinazione dei membri della missione nel quadro della campagna di vaccinazione nazionale contro il COVID-19.

In occasione di tale riunione, i membri del Consiglio di sicurezza hanno espresso grave preoccupazione per la rinuncia del Polisario al cessate il fuoco, per le sue violazioni degli accordi militari e per il suo ostruzionismo alle attività della MINURSO, nonché per la libertà di movimento dei suoi osservatori militari.

Hanno intimato al Polisario di rispettare il cessate il fuoco, di astenersi da qualsiasi atto provocatorio e di porre fine ai suoi pericolosi ostacoli all’attuazione del mandato di supervisione del cessate il fuoco della MINURSO, in particolare bloccando le sue pattuglie e impedendo il rifornimento degli osservatori militari, come dettagliato nell’ultima relazione del Segretario generale al Consiglio di sicurezza dell’ottobre scorso.

Secondo le stesse fonti, la riunione si è svolta in un'atmosfera serena, favorendo così le migliori condizioni per l'attuazione del mandato dell'Inviato personale dell'SG dell'ONU, conformemente alla risoluzione 2602.


- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-

   
24/04/2022   Back Print
 

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