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|L'Unione delle Comore ribadisce il suo pieno sostegno all'Iniziativa per l'Autonomia Marocchina (C24)

Durante il seminario regionale del Comitato dei 24 delle Nazioni Unite (C24), l'Unione delle Comore ha ribadito il suo pieno sostegno all'Iniziativa per l'Autonomia presentata dal Marocco nel 2007 per risolvere definitivamente la controversia regionale sul Sahara.

Intervenendo a questo seminario tenutosi di recente a Dili, Timor Est, il Rappresentante Permanente dell'Unione delle Comore presso le Nazioni Unite, l'Ambasciatore Issimail Chanfi, ha descritto l'iniziativa per l'autonomia come una base solida, seria e affidabile per raggiungere una soluzione politica negoziata alla questione del Sahara marocchino.

L'Iniziativa Marocchina, che si distingue per la sua credibilità e conformità al diritto internazionale, è stata accolta con favore da molti membri della comunità internazionale come un approccio pragmatico e costruttivo alla risoluzione di questa controversia regionale, ha affermato.

Ha inoltre osservato che questa iniziativa ha ottenuto il sostegno di un numero crescente di membri della comunità delle nazioni, a dimostrazione della sua forte rilevanza. Il piano di autonomia è in linea con lo slancio delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in particolare quelle più recenti, che richiedono una soluzione politica realistica, pragmatica e duratura basata sul compromesso, ha aggiunto.

Dopo aver ribadito il fermo impegno del suo Paese nei confronti dei principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, ovvero il rispetto dell'integrità territoriale degli Stati membri e la ricerca di soluzioni pacifiche, realistiche e durature alle controversie regionali, il diplomatico comoriano ha chiesto di sostenere gli sforzi del Segretario Generale delle Nazioni Unite per raggiungere una soluzione politica reciprocamente accettabile basata sull'Iniziativa Marocchina per l'Autonomia.

In questo contesto, ha elogiato l'impegno del Marocco nel processo politico, condotto sotto l'egida esclusiva del Segretario Generale delle Nazioni Unite, nonché il lavoro svolto dal suo inviato personale, Staffan de Mistura, invitando tutte le parti interessate ad aderire a questa iniziativa "altamente encomiabile".

Inoltre, il Sig. Chanfi ha accolto con favore gli sforzi costanti del Regno per promuovere lo sviluppo socioeconomico nelle province meridionali, sottolineando che gli ingenti investimenti effettuati, in particolare in infrastrutture, istruzione, sanità ed energie rinnovabili, dimostrano il sincero impegno del Marocco nel migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali.

Il Sahara marocchino beneficia di investimenti e progetti implementati nell'ambito del nuovo modello di sviluppo per le province meridionali, lanciato nel 2015, e dispone quindi di risorse solide e concrete per diventare un vero e proprio polo di sviluppo e influenza, ha osservato. Ha sottolineato che questo programma ha contribuito notevolmente all'emancipazione delle popolazioni e al miglioramento degli indici di sviluppo umano nel Sahara marocchino.

Il diplomatico si è infine congratulato con il Regno per i suoi risultati "molto encomiabili" nel campo dei diritti umani, come rilevato e lodato dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza.




-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale / Corcas -

   
04/06/2025   Back Print
 

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