La Giornata della Gioventù è, infatti, una rinnovata opportunità per celebrare questi giovani, forza trainante della Nazione, per fare il punto sulle iniziative intraprese a loro favore e per riflettere sulle azioni più idonee a rafforzare il loro contributo al processo di sviluppo politico, economico e sociale del Regno.
Questo gioioso evento, che quest'anno coincide con il 62° compleanno di Suo Maestà il Re Mohammed VI, mette in luce gli sforzi compiuti dal Sovrano per promuovere e rafforzare questa fascia della popolazione.
Consapevole che un giovane non può essere chiamato a svolgere il proprio ruolo e ad adempiere al proprio dovere senza prima beneficiare delle opportunità e delle qualifiche necessarie, il Sovrano, sin dalla Sua ascesa al Trono dei Suoi gloriosi antenati, ha costantemente incrementato iniziative e azioni per offrire ai giovani le condizioni per una vita dignitosa e prospera, in particolare in termini di istruzione, occupazione, salute e molti altri ambiti, e quindi dare loro speranza e fiducia nel futuro.
Infatti, Suo Maestà il Re non risparmia né il Suo tempo né i Suoi sforzi per garantire lo sviluppo sociale e culturale dei giovani, che rappresentano quasi un terzo della popolazione, per proteggere la loro salute fisica e mentale, per preservarli da qualsiasi devianza o rischio sociale e per fornire loro una formazione qualificante che consenta loro di contribuire, pienamente ed efficacemente, alle attività produttive e allo sviluppo della loro società.
In questo contesto, particolare attenzione viene rivolta all'istruzione dei giovani, offrendo loro diverse opportunità di apprendimento che aprono la strada a qualifiche opportunamente studiate per facilitarne l'integrazione professionale, lo sviluppo cognitivo e l'avanzamento sociale. In questo modo, sono protetti dall'ignoranza e dalla povertà e al riparo dalle tentazioni dell'estremismo e dell'isolamento.
Centri di formazione, qualificazione e integrazione per i giovani, centri socio-educativi, complessi socio-sportivi, aree di supporto per i giovani con dipendenze, spazi dedicati alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, promozione di attività generatrici di reddito e un programma per favorire l'accesso ai finanziamenti per i giovani responsabili di progetto: tutte queste strutture e iniziative incarnano l'approccio reale alle politiche basate sulla comunità e allo sviluppo umano globale, inclusivo e sostenibile.
L'attenzione di Sua Altezza Reale per i giovani è stata recentemente dimostrata quando Sua Maestà il Re, Presidente della Fondazione Mohammed V per la Solidarietà, ha impartito le Sue Alte Istruzioni per la costruzione di 13 nuovi centri da parte della Fondazione nei settori della salute, della disabilità e della formazione, da mettere a disposizione delle popolazioni beneficiarie.
Tra questi progetti di solidarietà figura un centro socio-educativo a Izemouren, la prima struttura del suo genere in questa località della provincia di Al Hoceima, progettata per supportare i giovani nell'istruzione e nello sviluppo professionale.
A questi si aggiungono sei centri di formazione professionale rivolti a settori promettenti e adattati alle esigenze del mercato. Si tratta del Centro di Formazione per la Lavorazione dei Metalli e la Saldatura Tit Mellil, del Centro di Formazione Agricola Souk El Arbaa, del Centro di Formazione Elettrica ed Elettronica Sidi Othmane a Casablanca, del Centro di Formazione Terziaria Oasis a Casablanca, del Centro di Formazione Turistica di Chefchaouen e del Centro di Formazione Artigianale di Chefchaouen.
Queste istituzioni mirano a fornire ai giovani provenienti da contesti svantaggiati competenze concrete in settori ad alto potenziale occupazionale, aprendo migliori prospettive di qualificazione e avanzamento, in particolare fornendo loro strumenti e materiali didattici e formativi moderni.
Infatti, formare e formare una gioventù consapevole e responsabile, vera risorsa del Paese, è il modo migliore per consolidare la posizione del Regno e prepararlo ad affrontare le sfide future, in modo che possa affermarsi come un attore influente e attivo nel contesto regionale e internazionale.
-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-