Sostenendo l'autonomia come "la base più seria, realistica e credibile" per la risoluzione di questa controversia, la Spagna ha adottato una "posizione coerente con le decisioni prese dai precedenti governi e pienamente rispettosa del diritto internazionale", ha sottolineato la signora Angeles dinanzi alla commissione per gli affari esteri del Senato spagnolo.
"Il governo spagnolo difende una posizione che si iscrive nei principi e nei parametri della Carta delle Nazioni Unite e delle sue risoluzioni", ha insistito la responsabile spagnola, rilevando che questa presa di posizione deriva anche dalla volontà della Spagna di contribuire alla stabilità regionale.
"La promozione della stabilità nelle nostre immediate vicinanze del Mediterraneo e del Sahel è una delle priorità di questo governo in un contesto geopolitico particolarmente volatile e incerto. La sicurezza della riva sud è una priorità per la Spagna e per l'Unione europea", ha sottolineato la segretaria di Stato.
"La soluzione della disputa del Sahara, che dura da quasi mezzo secolo, richiede uno sforzo determinato da parte della comunità internazionale (...) e ci permetterebbe di riprendere la strada di una maggiore integrazione regionale, che gioverebbe ai nostri popoli e condurrebbe a una maggiore stabilità e prosperità nel Mediterraneo", ha sostenuto la signora Angeles.
- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-