I sei paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) hanno ribadito, lunedì a New York, le loro posizioni coerenti a sostegno del carattere marocchino del Sahara.

Lunedì a New York, la Repubblica del Suriname ha ribadito il suo "sostegno alla sovranità del Regno del Marocco su tutto il suo territorio, compreso il Sahara marocchino", nonché il piano d'autonomia "come unica base per una soluzione politica alla controversia regionale sull'integrità territoriale e la sovranità nazionale del Marocco".

Venerdì, durante la 60a sessione del Consiglio per i Diritti Umani (HRC) a Ginevra, le ONG hanno attirato l'attenzione della comunità internazionale sulle persistenti pratiche di schiavitù nei campi di Tinduf.

La Giornata della Gioventù, celebrata giovedì dal popolo marocchino, offre l'opportunità di sottolineare l'impegno costante di SuoMaestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, nel rafforzare il ruolo dei giovani nella società e la loro attiva partecipazione politica ed economica al servizio di un Marocco emergente, moderno e prospero.

Jacob Zuma, ex presidente del Sudafrica e leader del partito Umkhonto weSizwe (MK), ha dichiarato che il suo partito ritiene che la proposta d'autonomia marocchina "consentirà una governance locale significativa da parte della popolazione della regione del Sahara, garantendo al contempo la sovranità del Marocco sul Sahara".